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Massima trasparenza grazie alla minima sezione in vista del profilo

Oltre all'efficienza energetica, la perfetta integrazione di forma e funzione è oggi un requisito fondamentale nella creazione di involucri edilizi moderni. Con la nuova finestra AWS 75 PD.SI Panorama Design, Schüco offre ora un'unità di apertura con sezioni in vista interne ed esterne minime ed eccellente isolamento termico, che soddisfano perfettamente tutti i requisiti architettonici.

Le caratteristiche del sistema, perfettamente adattate l'una all'altra, servono come base per questo scopo. Tra queste, profilo dell’anta montato a filo all'interno, linee visive minime della guarnizione, massima trasparenza grazie alle ridotte sezioni in vista, sia interne che esterne, nonché sezioni in vista armonizzate nella specchiatura fissa e unità di apertura che conferiscono al telaio un aspetto uniforme. Il drenaggio non visibile e un design pulito con raggi di curvatura del profilo molto stretti completano il rivoluzionario sistema per finestre.

L'integrazione nella facciata Schüco FWS 35 PD dell’elemento apribile ad elevato isolamento termico in abbinamento alla snella e opaca anta di ventilazione Schüco AWS 75 PD VV.SI (Ventilation Vent Super Insulation) costituisce un esempio di perfetta soluzione architettonica su misura.

Premi e certificazioni

Premi e certificazioni

Vantaggio progettazione

  • Panorama Design: massima trasparenza grazie alla minima sezione in vista del profilo
  • Geometria elegante del profilo: finitura interna a filo grazie alla fuga di giunzione a tutto tondo
  • Panorama Design: connessione della maniglia senza rosette con la maniglia disegnata da Schüco
  • Può essere utilizzato come finestra singola, finestra a nastro e inserto per facciate nelle facciate a montanti e traversi Schüco
  • Ampia gamma di attacchi alla struttura dell'edificio: le migliori opzioni di progettazione possibili incluso il drenaggio non visibile

Galleria

Informazioni tecniche

Sezione in vista min.
55 mm
Valore Uf telaio ≥
1,7 W/(m²·K)
Spessore vetro/pannello max.
50 mm
Larghezza anta max.
1450 mm
Altezza dell'anta max.
2500 mm
Misura dell'abbattimento acustico RwP max.
46 dB(A)
Permeabilità all‘aria
Classe 4
Impermeabilità alla pioggia battente
Classe 9A
Antieffrazione
fino a RC 2
Tenuta al vento
Classe C5 / B5
Marchio CE
Profondità costruttiva totale
85 mm
Spessore anta
85 mm
Peso dell'anta max.
160 kg
Altezza dell'anta min.-max.
540...2500 mm
Larghezza dell'anta min.-max.
470...1450 mm
Sezione in vista telaio fisso
55 mm
Sezione in vista dell'anta
0 mm
Sezione in vista del montante max.
102 mm
Sezione in vista del montante min.-max.
70...102 mm
Spessore vetro/pannello min.-max.
26...50 mm
Collegamento di taglio
Sistema di apparecchiature nascosto
Finiture superficiali
polvere, Anodizzazione, Lacca
Tipo di vetrocamera
Vetro a 3 strati
Tipo di apertura: manuale verso l'interno
Anta ribalta, Ad anta, A ribalta
Angolo di apertura
90 °
Resistenza meccanica
Classe 4
Certificato di resistenza ai cicli di apertura
Classe 3
Valore Ug vetro ≥
0,5 W/(m²·K)
Livelli di tenuta
3
Vetraggio di sicurezza
Indipendentemente dal colore

Documentazione

Schüco Panorama Design Sistemi per finestre
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Schüco Panorama Design, sistemi per finestre
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Capitolati d’appalto

Descrizione di capitolato d’appalto - SCHÜCO AWS 75 PD.SI

Struttura
I serramenti saranno costruiti con l'impiego di profilati in lega di alluminio ed apparterranno alla serie SCHÜCO AWS 75 PD.SI.
I profili metallici saranno estrusi in lega primaria di alluminio EN AW-6060.
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità QUALICOAT per la verniciatura e QUALANOD, EURAS - EWAA per l'ossidazione anodica.
Le vernici dovranno soddisfare i requisiti fondamentali degli standard Internazionali come AAM2603, BS6496, UNI EN 12206 e alcune gamme anche l’approvazione GSB.
L'ossidazione anodica dovrà possedere le proprietà previste dalla UNI 10681.
La profondità costruttiva del telaio fisso sarà di 85 mm mentre l'anta a sormonto (all'interno) misurerà 77 mm.
La finestra Schüco AWS 75 PD.SI presenta le sezioni in vista più snelle rispetto a tutti gli altri apribili in alluminio del marchio: nella tipologia “finestra singola”, nella tipologia “finestra a nastro” e nella tipologia “finestra inserita in facciata”
Dal punto di vista estetico l’anta internamente risulta complanare al telaio, presentando su tutto il perimetro una fuga di 7 mm.
Il profilo di telaio fisso (L) presenta su tutto il perimetro una “pinna” profonda 10mm. e spessa 4mm. per una finitura estremamente di design con la muratura interna.
L’anta nella parte esterna risulta a scomparsa dietro il telaio presentando in questo modo una superficie in vista di soli 55mm.
I semiprofili esterni dei profili di cassa dovranno essere dotati di una sede dal lato muratura per consentire l'eventuale inserimento di coprifili per la finitura del raccordo alla struttura edile.
Dovrà essere possibile realizzare se necessario, finiture e colori diversi sui profili interni ed esterni.

Isolamento termico
Il collegamento tra la parte interna e quella esterna dei profili sarà realizzato in modo continuo e definitivo mediante listelli di materiale sintetico termicamente isolante (Polythermid o Poliammide).
Il valore Uf di trasmittanza termica effettiva varierà in funzione del rapporto tra le superfici di alluminio in vista e la larghezza della zona di isolamento.
Il medesimo verrà calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2 e dovrà essere di 1.7 W/m²K nella soluzione telaio/anta.
I listelli isolanti dovranno essere dotati di due inserti in alluminio, posizionati in corrispondenza della zona di accoppiamento, per aumentare la resistenza allo scorrimento del giunto ed inoltre saranno dotati di inserto in schiuma per la riduzione della trasmittanza termica per irraggiamento e convezione.
I listelli avranno una larghezza di almeno 41,5 mm per le ante e 42,5 mm per i telai fissi.
Il listello di battuta sull’ anta sarà realizzato con duplice tubolarità.

Drenaggio e ventilazione
Su tutti i telai, fissi e apribili, verranno eseguite le lavorazioni atte a garantire il drenaggio dell'acqua attorno ai vetri e la rapida compensazione dell'umidità dell'aria nella camera di contenimento delle lastre. I profili dovranno avere i listelli perfettamente complanari con le pareti trasversali dei semiprofili interni per evitare il ristagno dell'eventuale acqua di infiltrazione o condensazione.
Il semiprofilo esterno avrà invece le pareti trasversali posizionate più basse per facilitare il drenaggio verso l'esterno (telai fissi).
Il drenaggio e la ventilazione dell'anta dovrà essere eseguita attraverso la zona di isolamento, dato che nella parte esterna non è presente il semiprofilo di alluminio.
Le asole di drenaggio dei telai saranno protette esternamente con apposite conchiglie, che nel caso di zone particolarmente ventose, in corrispondenza di specchiature fisse, saranno dotate di membrana.

Accessori
Le giunzioni a 45° e 90° saranno effettuate per mezzo di apposite squadrette e cavallotti in lega di alluminio dotate di canaline per la distribuzione della colla.
L'incollaggio verrà così effettuato dopo aver assemblato i telai consentendo la corretta distribuzione della colla su tutta la giunzione e dove altro necessario.
Saranno inoltre previsti elementi di allineamento e supporto alla sigillatura da montare dopo l'assiemaggio delle giunzioni.
Le giunzioni sia angolari che a T dovranno prevedere per entrambi i tubolari, interno ed esterno, squadrette o cavallotti montati con spine, viti o per deformazione.
I particolari soggetti a logorio verranno montati e bloccati per contrasto onde consentire rapidamente una eventuale regolazione o sostituzione anche da personale non specializzato e senza lavorazioni meccaniche.

Accessori di movimentazione
Gli accessori di movimentazione saranno quelli originali del sistema e dovranno essere scelti in funzione delle indicazioni riportate sulla documentazione tecnica del produttore, in funzione delle dimensioni e del peso dell’anta.
Nelle apparecchiature a scomparsa per finestre e porte finestre i cardini dovranno essere realizzati in modo da consentire l’apertura dell’anta a 90°.
L’apparecchiatura dovrà poter essere applicata senza le lavorazioni sull’anta eccetto quella per l’applicazione della maniglia.
L’asta di chiusura sarà realizzata a scatto frontale in materiale sintetico o mista con inserto in alluminio in funzione della classe antieffrazione richiesta. (BASIC/RC1N astina in materiale sintetico - BASIC/RC1N/RC2 astina mista)
I componenti dell’apparecchiatura saranno applicati frontalmente e bloccati grazie a speciali molle in acciaio e potranno essere inseriti senza seguire alcuna sequenza predeterminata.
I punti di chiusura saranno realizzati esclusivamente a mezzo rullini a fungo regolabili dotati di boccola girevole per ridurre al minimo gli sforzi di manovra.
L’incontro/appoggio dell’anta inferiore lato maniglia sarà dotato di un rullino in materiale sintetico per facilitare la chiusura dell’anta.
L’apparecchiatura Avantec SimplySmart sarà classificata in Classe 5 per quanto riguarda la resistenza alla corrosione.
I pesi dell’anta, potranno raggiungere i 160Kg. sia nel caso di aperture ad anta e ribalta che nel caso di apertura ad anta.
L’apparecchiatura base per l’apertura ad anta e ribalta dovrà prevedere sul compasso e sulla chiusura inferiore lato maniglia il rinvio movimento integrato per aggiungere punti di chiusura anche ad ante già installate in cantiere.
Il sistema prevede oltre alle maniglie standard una maniglia di design con meccanismo incassato, ad innesto frontale, priva di rosetta sia nella versione classica che nella versione con cilindro con chiave.

Guarnizioni e sigillanti
Tutte le giunzioni tra i profili saranno incollate e sigillate con colla per metalli poliuretanica a 2 componenti SCHÜCO.
Le guarnizioni cingivetro presenti nelle specchiature fisse saranno in elastomero (EPDM) e compenseranno le sensibili differenze di spessore, inevitabili nelle lastre di vetrocamera e/o stratificate, garantendo, contemporaneamente, una corretta pressione di lavoro perimetrale.
La guarnizione cingivetro esterna, delle specchiature fisse, dovrà distanziare il tamponamento di 6mm. dal telaio metallico, quella interna verrà scelta in funzione del fermavetro e dello spessore del vetro ed avrà una quota compresa tra 3 e 8mm.
Le guarnizioni cingivetro esterne ed interne saranno co-estruse, ossia, dotate di inserto in schiuma di EPDM.
La guarnizione del giunto aperto presenterà continuità perimetrale assicurata mediante l'impiego di angoli vulcanizzati, i quali, forniti di apposita spallatura, faciliteranno l'incollaggio della guarnizione stessa.
Nelle specchiature fisse sarà disponibile un profilo in schiuma di polietilene da applicare perimetralmente attorno al vetro per ridurre le dispersioni termiche per convezione ed irraggiamento
A garanzia dell’originalità tutte le guarnizioni saranno marchiate in modo continuo riportando l’indicazione del numero di articolo e la corona SCHÜCO.

Vetraggio
Il profilo dell’anta dovrà garantire un inserimento del vetro di almeno 10mm.
Il vetrocamera verrà incollato con tecnica “dry glasing” e con lo speciale sigillante siliconico bicomponente perimetralmente sul profilo di anta.
Di conseguenza in funzione dello spessore del vetrocamera, si andrà a scegliere la corretta tipologia di anta / profilo compensatore in modo da garantire il vetraggio da 26 a 50mm.
In corrispondenza delle specchiature fisse dovrà essere previsto un profilo di riporto, da fissare sulla sede interna del profilo di telaio, sul quale verranno applicati fermavetri allungati internamente per mascherare il profilo di riporto stesso.
Nel caso di specchiature fisse, il sistema dovrà inoltre prevedere il vetraggio con profili fermavetri alti 40mm. e dotati di aletta, inseriti mediante bloccaggi in plastica montati sul fermavetro stesso, i quali dovranno inoltre compensare le tolleranze dimensionali e gli spessori aggiunti, nel caso della verniciatura, per garantire un corretto aggancio in qualsiasi situazione.
I fermavetri dovranno essere sagomati in modo tale da supportare a tutta altezza la guarnizione cingivetro interna per consentire una pressione ottimale sulla lastra di vetro.
Nelle parti fisse il dente di aggancio della guarnizione sarà più arretrato rispetto al filo esterno del fermavetro in modo da ridurre la sezione in vista della guarnizione riducendo l'effetto cornice.
Gli appoggi del vetro nelle ante saranno realizzati con un tassello in plastica della lunghezza di 100mm., mentre nelle specchiature fisse si dovrà utilizzare l’apposito supporto tubolare a scatto in estruso di PVC previsto da sistema.
Tali supporti dovranno inoltre essere realizzati in modo da non impedire il corretto drenaggio e ventilazione della sede del vetro.

Prestazioni
Le prestazioni dei serramenti saranno riferite alle seguenti metodologie di prova in laboratorio ed alle relative classificazioni secondo la normativa europea:

Permeabilità all’aria per finestre classificazione secondo UNI EN 12207, metodo di prova secondo
UNI EN 1026
Tenuta all’acqua per finestre classificazione secondo UNI EN 12208, metodo di prova secondo
UNI EN 1027
Resistenza al vento per finestre classificazione secondo UNI EN 12210, metodo di prova secondo
UNI EN 12211
Resistenza ai cicli di apertura e chiusura per finestre classificate secondo UNI EN 12400, metodo di prova UNI EN 1191
Resistenza meccanica per finestre classificate secondo UNI EN 13115, metodo di prova UNI EN 12046-1, UNI EN 14608, UNI EN 14609
Resistenza all’effrazione per finestre classificate secondo ENV 1627, metodo di prova ENV 1628, ENV 1629, ENV 1630
Prestazioni acustiche per finestre classificate secondo EN ISO 140-3, EN ISO 717-1

Riepilogo Prestazioni
Permeabilità all’aria: Classe 4
Tenuta all’acqua: Classe 9A
Resistenza al vento: Classe C5/B5
Resistenza ai cicli di apertura e chiusura: Classe 3
Resistenza meccanica: Classe 5
Resistenza all’effrazione: Classe RC1N / RC2N / RC2
Prestazione acustica: Rw = 46dB (C;Ctr)

Le prestazioni dovranno essere stabilite in funzione della tipologia di apertura, delle sue dimensioni e delle condizioni specifiche del cantiere.
Si consiglia di valutarle assieme al produttore del sistema.
Il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli edifici.
Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita in modo da poter garantire il raggiungimento delle prestazioni certificate in laboratorio come descritto nella norma UNI 11673-1:2017 in merito ai requisiti e criteri di verifica della progettazione.
La stessa dovrà soddisfare i principi di posa per vetrate verticali ed inclinate secondo la norma UNI EN 12488 in merito alle raccomandazioni per il drenaggio e la ventilazione ed in merito alle dimensioni, durezza e posizionamento dei tasselli anche in funzione della tipologia di apertura.
A tal proposito si rende necessario:
Controtelaio:
_ scelta del controtelaio che sia idoneo alla tipologia di muratura evitando ponti termici e acustici.
Tale componente dovrà trasferire tutte le sollecitazioni statiche e dinamiche indotte dall’infisso in sicurezza a mezzo idonei fissaggi alla muratura distribuiti su tutto il perimetro.
Il controtelaio dovrà essere posto in opera in modo da evitare che nella zona di raccordo con la muratura possa infiltrarsi umidità per cui questa dovrà rappresentare una barriera sicura al vapore d’acqua.
Barriere di tenuta:
_ nella posa dell’infisso dovranno essere realizzate due barriere di tenuta, quella interna a tenuta di vapore e quella esterna a tenuta degli agenti atmosferici.
È inoltre consigliato riempire gli spazi tra telaio e controtelaio o con idonee schiume o con idonei nastri autoespandenti.

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