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Il sistema modulare isolato termicamente stabilisce standard elevati in termini di efficienza energetica, libertà di progettazione e realizzazione

Insieme alla Veranda in alluminio PRC 50, la Veranda CMC 50 di Schüco fa parte di una gamma di moduli di sistema semplificata. I vantaggi includono un numero ridotto di componenti e un elevato livello di prefabbricazione dei moduli (travetti), che riducono notevolmente i tempi e i costi di produzione.

Vantaggio progettazione

  • La statica interna garantisce un'estetica ottimale
  • Diverse varianti di design disponibili
  • I lucernari ad azionamento manuale o meccatronico della serie Schüco AWS 57 RO possono essere integrati - opzionalmente anche come versione ENFC (Evacuatore Naturale di Fumo e Calore)
  • Travi e traversi con bassi valori di trasmittanza Uf, da 1.0 W / (m²K) a 1.6 W / (m²K): ottimo isolamento termico con elevato risparmio energetico

Galleria

Informazioni tecniche

SISTEMA/MATERIALE
Alluminio
Larghezza max.
11500 mm
Sezione in vista min.
50 mm
Spessore vetro/pannello max.
42 mm
Inclinazione tetto max.
45 °
Inclinazione tetto min.
7 °
Sporgenza max.
5250 mm
Valore Uf telaio ≥
1,04 W/(m²·K)
Finiture superficiali
polvere, Anodizzazione, Lacca

Capitolati d’appalto

Descrizione del capitolato d’appalto - SCHÜCO CMC 50


Struttura
La struttura portante verrà realizzata mediante costruzione a montanti e traversi appartenente alla serie SCHÜCO CMC 50.
I profili metallici saranno estrusi in lega primaria di alluminio EN AW-6060.
Il trattamento superficiale sarà realizzato presso impianti omologati secondo le direttive tecniche del marchio di qualità QUALICOAT per la verniciatura e QUALANOD, EURAS-EWAA per l'ossidazione anodica. Le vernici dovranno soddisfare i requisiti fondamentali degli standard Internazionali come AAMA2603, BS6496, UNI EN 12206 e alcune gamme anche l’approvazione GSB.
L'ossidazione anodica dovrà possedere le proprietà previste dalla UNI 10681.
La profondità dei profilati, disponibili in diverse dimensioni, dovrà essere scelta in conformità al calcolo statico secondo normativa vigente, mentre la sezione in vista del profilo risulterà essere di 50 mm.
Sarà infine possibile realizzare finiture e colori diversi sui semiprofili interni ed esterni.
La costruzione dovrà essere composta dai seguenti profili di montante e traverso:
_ Montante, livello 3, con profondità di tubolare di 105 e 125 mm.
_ Traverso, livello 1, con profondità di tubolare da 6 fino a 65 mm.
_ Traverso, livello 2, con profondità di tubolare da 50 a 65 mm.
Sono possibili realizzazioni di verande con copertura avente un’inclinazione da 7° a 45°, ed il deflusso dell’acqua piovana viene garantito dal principio del drenaggio sovrapposto con possibilità di realizzare tra piani: 1°, 2° e 3° livello.
I montanti permettono anche la costruzione di soluzione articolate come veranda a settori, come riportato nella documentazione tecnica del produttore del sistema.
Particolari traversi della copertura saranno dotati, nella parte retrostante, di profilo di chiusura a scatto in modo di far passare eventuali cavi elettrici.
Nella parte orizzontale frontale in corrispondenza del canale di gronda, il profilo presenta una sede interna per l’alloggiamento di profili in acciaio atti a migliorare la struttura dal punto di vista statico.
Il pre-assemblaggio opzionale del tetto riduce notevolmente i tempi di installazione.

Isolamento termico
L’interruzione del ponte termico tra la parte strutturale interna e le copertine di chiusura esterne viene realizzato mediante l’impiego di particolari listelli in materiale sintetico ad alto isolamento termico.
Versione base:
I listelli applicati in modo continuo per tutta la lunghezza delle strutture di montante e traverso, sono composti da materiale sintetico ad alto isolamento termico senza inserti aggiuntivi.
Il pressore per il trattenimento dei tamponamenti sarà realizzato con idoneo profilo di alluminio estruso.
Il valore Uf di trasmittanza termica risulta così variabile in funzione della profondità costruttiva degli elementi strutturali, dalla lunghezza del listello isolante utilizzato e dal tipo di copertina da avvitare.
Il medesimo, calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2, dovrà essere compreso tra 1,69 W/m²K ≤ Uf ≤ 1.95 W/m²K.

Versione HI:
I listelli, applicati in modo continuo per tutta la lunghezza delle strutture di montante e di traverso, sono composti da un corpo rigido isolante in PET e da inserti in schiuma di PE.
Il pressore per il trattenimento dei tamponamenti sarà realizzato con idoneo profilo di alluminio estruso.
Il valore Uf di trasmittanza termica risulta così variabile in funzione della profondità costruttiva degli elementi strutturali, dalla lunghezza del listello isolante utilizzato e dal tipo di copertina da avvitare.
Il medesimo, calcolato secondo UNI EN ISO 10077-2 o verificato in laboratorio secondo le norme UNI EN ISO 12412-2, dovrà essere compreso tra 1,04 W/m²K ≤ Uf ≤ 1,33 W/m²K.

Drenaggio e ventilazione
I profili strutturali che compongono la copertura, saranno dotati di canaline ad altezze differenziate alla base delle sedi di alloggiamento dei vetri. L'eventuale acqua di infiltrazione o condensa verrà così drenata dal piano di raccolta del traverso su quello più basso del montante e da qui guidata fino alla base della struttura in corrispondenza del canale di gronda.
Per poter realizzare soluzioni architettoniche complesse, dovranno essere disponibili profili che abbiano piani di raccolta intermedi (1° e 2° livello).
Il drenaggio e l'aerazione della sede del vetro avverranno dai quattro angoli di ogni singola specchiatura attraverso il profilo di montante.
In corrispondenza delle giunzioni traverso-montante, sarà previsto l'inserimento di un particolare di tenuta in EPDM che oltre a realizzare una barriera all'acqua eviterà anche il sorgere di fastidiosi scricchiolii dovuti alle variazioni dimensionali della struttura (dilatazioni).
Tale funzione potrà essere realizzata anche con l’applicazione della guarnizione fustellata sul montante con la parte anteriore da asportare in corrispondenza della giunzione con il traverso.
La tenuta interna sarà quindi garantita dal tipo di giunzione brevettata in tutta Europa e dai particolari in EPDM evitando l'impiego di sigillante.

Accessori
Il collegamento dei traversi ai montanti sarà realizzato mediante viti e cavallotti e dovrà essere scelto in funzione del peso dei tamponamenti, delle necessità statiche e del tipo di montaggio in conformità a quanto previsto dal fornitore del sistema.
I cavallotti saranno realizzati in alluminio e dovranno permettere il montaggio dei traversi anche a montanti già posati; le viti e i bulloni di fissaggio saranno in acciaio inossidabile.
Gli accessori del sistema dovranno essere realizzati, in funzione delle necessità, con materiali perfettamente compatibili con le leghe di alluminio utilizzate per l'estrusione dei profili quali: acciaio inossidabile, alluminio (pressofuso o estruso), materiali sintetici.

Accessori di movimentazione
Per mezzo di appositi montanti, sarà possibile collegare al reticolo verticale della veranda profili di altre serie come: porte, finestre e scorrevoli.
In copertura, per mezzo di appositi telai ad inserimento, sarà possibile inserire nel reticolo, specchiature apribili verso l’esterno, come l’AWS 57RO.
Tutti gli accessori di movimentazione saranno quelli originali del sistema e dovranno essere scelti in funzione delle indicazioni riportate sulla documentazione tecnica a catalogo in funzione delle dimensioni e del peso dell’anta.

Guarnizioni e sigillanti
Le guarnizioni cingivetro saranno in elastomero (EPDM) e saranno fornite prefustellate.
Tali guarnizioni compenseranno le sensibili differenze di spessore derivati dall’inserimento delle lastre di vetrocamera all’interno del reticolo di copertura, garantendo al contempo una corretta pressione di lavoro perimetrale.
La guarnizione cingivetro esterna dovrà distanziare il tamponamento di 3,5 mm dal pressore di chiusura.
Le guarnizioni cingivetro interne in EPDM, dovranno avere altezze diverse per compensare il diverso posizionamento delle sedi dato dalla sovrapposizione del traverso sul montante.
Le giunzioni delle guarnizioni cingivetro interne infine dovranno essere sigillate con l'apposito sigillante/collante SCHÜCO.
A garanzia dell'originalità tutte le guarnizioni dovranno essere marchiate in modo continuo riportando l'indicazione del numero dall'articolo ed il marchio del produttore.
In copertura la tenuta esterne sarà realizzata impiegando un nastro butilico alluminato con doppia guarnizione in EPDM sulla copertina in alluminio.
Il nastro dovrà essere composto da tre strati ed esattamente da un foglio di materiale sintetico trasparente, da una pellicola in alluminio e da uno strato di sigillante butilico.

Vetraggio
La struttura della facciata in copertura dovrà garantire un inserimento del vetro di 13 mm.
Il peso delle lastre di tamponamento sarà supportato da appositi punti di forza metallici (accessori del sistema) che lo trasmetteranno alla struttura.
Gli appoggi del vetro dovranno essere agganciati ai profili di traverso per mezzo di un apposito dentino di ancoraggio, avere una lunghezza di 100 mm ed essere realizzati in modo da non impedire il corretto drenaggio e ventilazione della sede del vetro.
I supporti saranno disponibili in diverse tipologie costruttive a seconda del tipo di impiego e dello spessore e del carico della lastra di vetro che dovranno supportare.
Le lastre di vetro saranno posate su supporti in materiale plastico di 100 mm di lunghezza.
La costruzione permetterà l’inserimento di tamponamenti da 24 a 42 mm.

Prestazioni
Le prestazioni della facciata saranno riferite alle seguenti metodologie di prova in laboratorio ed alle relative classificazioni secondo la normativa europea:

Permeabilità all’aria: classificazione secondo UNI EN 12152
Tenuta all’acqua: classificazione secondo UNI EN 12154
Resistenza al vento: classificazione secondo UNI EN 12179
Resistenza agli urti: classificazione secondo UNI EN 13049
Caduta nel vuoto: classificazione secondo UNI EN 12600
Resistenza all’effrazione: secondo UNI PrEN 1627
Resistenza ai proiettili: secondo UNI EN 1522
Prestazione acustica: secondo UNI EN ISO 717-1

Le prestazioni dovranno essere stabilite in funzione della tipologia di facciata, delle sue dimensioni, degli apribili inseriti nella veranda e delle condizioni specifiche del cantiere.
Si consiglia di valutarle assieme al produttore del sistema.

Il necessario valore di potere fonoisolante dovrà essere determinato in funzione della destinazione d’uso degli ambienti confinanti e delle prestazioni degli altri materiali componenti le pareti esterne sulla base di quanto previsto dal decreto D.P.C.M. del 5/12/97 sui requisiti passivi degli edifici.

Posa in opera
La posa in opera dovrà essere eseguita in modo da poter garantire il raggiungimento delle prestazioni certificate in laboratorio.
A tal proposito si rende necessario:
_ Barriere di tenuta: nella posa della facciata dovranno essere realizzate due barriere di tenuta, quella interna a tenuta di vapore e quella esterna a tenuta degli agenti atmosferici.
E’ inoltre consigliato riempire gli spazi tra elementi strutturali della facciata e muratura con idonei materiali atti a garantire una performance termica ed acustica quando richiesto (Lana minerale,...) .
Per questo il sistema dovrà prevede appositi profili in materiale sintetico in modo da poter garantire il corretto allineamento dei piani di tenuta e dell’isolamento termico anche nelle zone di raccordo alla muratura.
Tali profili dovranno essere predisposti per l’applicazione di guaine in EPDM che raccorderanno la struttura della facciata alle opere murarie creando una chiusura perimetrale definitiva a tenuta di aria e acqua.

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Disegni CAD/DWG

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